2014.03.16 - Galbiate San Genesio Run
La prima gara della stagione... rispetto all'anno scorso il clima è totalmente all'opposto: l'anno scorso nevicava, quest'anno caldissimo! Parto con la divisa da skyrace dell'OSA (pantaloncini e smanicato leggero) con sopra l'antivento Salomon. "Avrò freddo?" mi chiedo. Come in tutte le gare si vede di tutto, dagli svolazzini al pantalone lungo pesante. Faccio un po di riscaldamento e c'è un po di aria. In ogni caso non ho altro. Partirò così. Alla partenza siamo circa 300, io parto come sempre dal fondo. Non voglio intralciare chi va forte e mi aiuta psicologicamente superare qualcuno da subito. Inizio tranquillo. Riccardo mi ha consigliato di non forzare sulle salite e nelle discese e di fare la gara in progressione. Dopo circa un chilometro inizia la salita e si fa sempre più impegnativa. Le gambe sono un po dure, ma devono ancora scaldarsi (il su e giù sulla pista di bob sabato si fa sentire!). Dopo pochissimo c'è chi inizia a camminare e comincio a raggiungere alcuni amici. Altri li vedo allontanarsi ad un ritmo più alto del mio. Baserò la mia gara su un conoscente che so essere abbastanza forte (ho visto i suoi risultati in altre gare ma non abbiamo mai corso insieme).
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Write comment (2 Comments)Total Training
La fase di riposo è finita da un po e ho ricominciato ad aumentare i carichi di lavoro. Penso alle gare che vorrei fare quest'anno e preparo il calendario. Confrontando i risultati
delle gare del 2012 con quelli del 2013 ho notato qualche miglioramento ma niente di che. Quest'anno vorrei fare meglio! Forse gli allenamenti "a sensazione" portano ad un certo livello e basta, penso. In effetti non ho mai seguito tabelle o piani di allenamento specifici. Eppure mi pare di allenarmi parecchio.... E qui nasce un'idea... Perché non affidarsi a qualcuno che sappia come allenarmi nel modo corretto? Sembra facile, ma non lo è. Per tanti motivi, primo perché ancora una volta bisogna mettersi in gioco, secondo perché bisogna trovare qualcuno che abbia tempo/voglia di seguirti. Subito mi viene in mente una persona.
La lana merino
Da un paio di anni mi sono avvicinato ai capi sportivi in lana merino... Questo materiale è davvero incredibile. Ha tutte le caratteristiche della lana della pecora comune (termicità, morbidezza, resistenza all'usura, non trattiene cattivi odori, ecc...) ma, essendo una fibra molto più sottile, non crea fastidiosi pruriti e può essere indossata anche nella stagione calda. In realtà in estate non la utilizzo quasi mai a meno di uscite in quota. Nelle mezze stagioni, invece, sono miei compagni fedeli capi icebreaker, rewoolution o smartwool. Principalmente uso magliette a maniche corte, maglie a manica lunga, calzamaglie a tre quarti o intere, boxer e calze. Le grammature vanno dai 140 ai 260 gr/m2. La magliette a manica corta possono essere utilizzate da sole nella mezza stagione o come intimo in inverno (a contatto diretto con la pelle sono molto confortevoli).
Write comment (0 Comments)Action Cam Nilox Foolish
Quando si parla di "action cam" subito si pensa a GoPro, marchio forte che affianca moltissime manifestazioni di sport estremi. Io, invece, vi voglio parlare di Nilox, marchio italiano che commercializza anche action cam e che sta incominciando ad avere un minimo di mercato.
Il modello che possiedo da poco più di un anno è Foolish. Preciso immediatamente che ho appena acquistato una GoPro Hero3+ Black Edition per rimpiazzarla, non perchè non ne fossi soddisfatto, anzi. Semplicemente perchè la tecnologia corre talmente velocemente che in un anno sono cambiati completamente gli standard qualitativi sia livello di immagine che di FPS (frame per second).
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